ZAFFERANO DELLE COLLINE FIORENTINE
Il Crocus Sativus viene coltivato sulla collina di Marignolle, a poche centinaia di metri dalle antiche mura trecentesche di Firenze. Gli Strozzi furono un tempo commercianti di “oro rosso”, lo zafferano di qualità Zima, e oggi la tradizione continua.
Lo zafferano è una spezia che vanta una storia plurimillenaria. Conosciuto fin dall’antichità nell’Asia Minore, dove pare venisse usato per tingere stoffe e oggetti di vetro, successivamente se ne scoprì l’uso gastronomico e medicinale. Intorno al 1200 comparve in Italia, sembra ad opera di un frate domenicano, sopratutto in Toscana. Firenze era tra le maggiori zone di produzione. Importanti citazioni qualificano lo zafferano del contado fiorentino “quasi il miglior di tuto l’altro”. Il capoluogo toscano era un centro di mercato internazionale per il commercio dello zafferano. Per distinguerlo dagli altri veniva chiamato “Zima di Firenze”. I preziosi stimmi costituivano una ricercata merce di scambio, mentre i fiori venivano utilizzati per abbellire le tavole di sontuosi banchetti. Crocus Sativus è il nome scientifico della pianta. Il bulbo viene interrato in agosto su solchi profondi. Nella seconda metà di ottobre comincia la fioritura. I fiori, di un bel color viola carico e dal profumo intenso e inebriante, vengono raccolti ogni giorno la mattina presto. Da essi si staccano i tre stimmi rossi che, una volta fatti essiccare, costituiscono lo “zafferano purissimo delle colline fiorentine” presente nelle nostre confezioni.
MODALITA’ D’USO
Lo Zafferano delle Colline Fiorentine, a differenza degli altri prodotti apparentemente similari o proposti in polvere, non va assolutamente inserito durante la rosolatura. Per ottenere i migliori risultati in termini di sapore e colore, è caldamente suggerito di far ammollare completamente i pistilli in poca acqua tiepida o brodo (una mezza tazzina di caffè) alcune ore prima dell’uso. Meglio addirittura il giorno prima dell’utilizzo. Questo perché più i pistilli rimangono a macerare e più intenso è il colore e l’aroma che se ne sprigiona. Una volta che i pistilli si sono completamente ammorbiditi, si utilizza la soluzione, nel frattempo diventata giallo intenso e profumatissima, a fine cottura nella pasta e/o nella pietanza, mescolando accuratamente il tutto.
ORO ROSSO – ZIMA GOLDEN ALE
Nel febbraio del 2024 nasce la nuova “OroRosso Zima Golden Ale”, una birra artigianale brassata con l’intero raccolto 2023 del nostro zafferano biologico varietà ‘zima’ dei colli fiorentini, da noi coltivato e raccolto nei campi di Marignolle nel mese di novembre; si tratta di un progetto pensato già alcuni anni fa e che finalmente ha visto la luce!
Caratterizzata da un gusto intenso e da un’aroma inconfondibile, la ‘OroRosso’ è stata realizzata con tiratura limitata, precisamente 530 bottiglie da 0,33l, 100 bottiglie 0,75l e 6 fusti 23l.
L’assenza di pastorizzazione e la seconda fermentazione in bottiglia garantiscono a questa nuova ricetta una gasatura morbida che esalta i sapori e i profumi dello zafferano di Marignolle. Sicuramente da provare con trippa alla fiorentina e cantuccini pratesi!
Lo zafferano non è solo risotto!
Può anzi essere considerato a tutti gli effetti un nutraceutico, cioè un alimento che svolge una funzione benefica sulla salute umana. Una tisana di zafferano rafforza le difese immunitarie, protegge la mucosa intestinale e combatte la stanchezza o lo stress e svolge una benefica azione sedativa della tosse.
Sulle nostre confezioni proponiamo inoltre una piccola serie di ricette davvero interessanti.
Perché lo zafferano rientra nei cosiddetti “superfood”?
1) Perché stimola il metabolismo di grassi, proteine e carboidrati, e quindi é nostro alleato nelle diete!
2) Perché migliora l’umore grazie alle sue molecole bioattive!
3) Perché protegge dagli stati infiammatori e contribuisce a rinforzare le difese immunitarie!
4) Perché è un concentrato di carotenoidi, potenti anti-age naturali che contrastano l’invecchiamento delle cellule!